Google My Business e la sede duplicata

Google My Business e la sede duplicata

Google My Business di tanto in tanto fa i capricci. In particolare può capitare di ritrovarsi con un messaggio di “sede duplicata” senza una motivazione chiara. Ma in realtà la motivazione potrebbe risiedere nell’algoritmo…

My Business sede duplicataSe siamo qui è probabilmente perché ci ritroviamo con un inspiegabile messaggio sulla nostra pagina di Google MyBusyness. Un messaggio riportato nell’immagine, ossia un messaggio che indica la nostra sede come una sede duplicata di un’altra già esistente.
Ora, ipotizzando che in realtà non esista nessun reale duplicato della sede, il problema potrebbe risiedere in una falla dell’algoritmo di MySusiness, il ché sarebbe clamoroso!

In particolare Google My Business sembra andare in crisi qualora si cerchi di creare due marker per due attività distinte che però afferiscono allo stesso indirizzo fisico. Ad esempio, ammettiamo di voler affittare un appartamento a Milano, in viale Monza numero 1, terzo piano. Poi ammettiamo che un’altra persona voglia affittare un altro appartamento nello stesso palazzo, ma al quinto piano. Quando questo signore inserisce il marker a Milano, in viale Monza al numero 1, My Business si pianta 😀 Non sembra infatti essere in grado di gestire due marker distinti facenti riferimento allo stesso identico indirizzo.

Come fare allora a inserire il proprio appartamento in affitto?
Di certo non possiamo accettare il fatto che per ogni indirizzo ci sia uno e un solo marker! Ma altrettanto certamente sembra che non ci siano altre soluzioni: l’algoritmo non lo consente.
E allora?
Allora al momento l’unico plausibile work-around sembra essere quello di cambiare l’indirizzo aggiungendo al numero civico una lettera, anche se nella realtà tale lettera non esiste. Ossia invece di indicare come indirizzo “viale Monza, numero 1”, inseriamo “viale Monza numero 1/A”. Naturalmente dobbiamo fare estrema attenzione al fatto che l’indirizzo non esista, cioè il numero 1/A non deve esistere, altrimenti non riceveremo mai la cartolina con il codice. Dobbiamo anche sperare che il postino, sapendo che il sig. Alessandro Stella abita in quel palazzo, consegni comunque la busta anche se spedita con un indirizzo impreciso.
E se invece (cosa probabile nelle grandi città) esiste il numero 1/A?
Non sono Google e non posso cambiare il loro algoritmo 😀

Tuttavia il problema sembra abbastanza serio. Basti pensare ad un palazzo adibito ad uffici e alle decine e decine di attività lavorative che possono essere presenti allo stesso identico indirizzo. Al momento se un tizio crea una scheda in quel palazzo per linkare la propria attività, tutti gli altri professionisti e le aziende di quello stesso palazzo… sucks!
Decisamente un problema…
Se ci si trova in tale condizione è però possibile ottenere lo sblocco della sede inviando a Google delle “foto in cui è presente il nome dell’attività, se possibile con il numero civico visibile.” (tra doppi apici quanto ricevuto per iscritto da Google). Ed è quella la strada da seguire per le attività lavorative.