In questo articolo cercheremo di rendere semplice trasformare un DVD o un Blu-ray in un file mkv.
Ecco cosa dobbiamo fare:
- Otteniamo alcune informazioni sul video originale
- Prepariamo la transcodifica del video
- Eseguiamo la codifica
Otteniamo informazioni sul video
Per ottenere le informazioni che ci interessano sul video originale scarichiamo MediaInfo, un programmino gratuito che ci darà informazioni necessarie alla nostra codifica. Una volta scaricato lanciamo l’installazione.
Se l’installazione va a buon fine, cliccando con il tasto destro del mouse su un file multimediale, troveremo, tra le altre, la voce “MediaInfo”. Cliccando su questa voce otterremo tantissime informazioni sul file multimediale.
Apriamo quindi il DVD o Blu-ray tramite esplora risorse e andiamo nella cartella che contiene i filmati (nel caso di un DVD è “VIDEO_TS”). Scegliamo quello di dimensioni maggiori (ce ne potrebbero essere molti di uguale dimensione). Clicchiamoci sopra con il tasto destro e scegliamo “MediaInfo”. Si aprirà una finestra che ci dirà quello che ci serve.
Possiamo trovare davvero tante informazioni, ma noi ci concentreremo sul minimo indispensabile, ossia il bitrate, ossia il primo numero mostrato nella sezione “Prima traccia video”, in questo caso 4.596 Kbps.
Ottenuta tale informazione, MediaInfo non ci serve più.
Prepariamo la transcodifica del video
Ora scarichiamo XMedia Recode, anch’esso gratuito e che, volendo, non richiede installazione perché ne esiste una versione portabile. Questo programmino ha tutto quello che ci serve per la transcodifica.
Una volta lanciato, clicchiamo su “Apri DVD/Blu-ray” (in alto a sinistra) e andiamo a cercare il lettore in cui è inserito il nostro disco, oppure la cartella dell’HD in cui si trovano i file VOB o m2ts. A questo punto clicchiamo “ok”. Ciò che apparirà dovrebbe essere molto simile a quanto mostrato qui di seguito. Viene mostrata la sezione “Formato” in cui dobbiamo impostare tutto come mostrato nella figura (quindi “Profilo”=”Personalizzato”, “Formato”=”Matroska Video”, ecc.).
Ora dobbiamo capire quali sono (se esistono) i sottotitoli forzati. Con il termine “sottotitolo forzato” si intende quel sottotitolo che compare quando i colloqui tra gli attori avvengono in una lingua diversa da quella audio (per esempio la lingua elfica nel Signore degli anelli) ed è quindi necessario che compaia il sottotitolo.
Per fare questo osserviamo la figura seguente. Andiamo nella sezione “Filtri/anteprima” e portiamoci in un capitolo (quadretto rosso in basso) in cui sappiamo esserci un sottotitolo forzato. A questo punto, alla voce “Traccia sottotitoli” (nell’immagine è il quadretto rosso sulla destra), selezioniamo, uno alla volta, i vari sottotitoli e, per ogni sottotitolo, premiamo la freccia “play” per capire quale voce, tra le varie presenti, è quella che rappresenta il sottotitolo forzato. Identificato tale sottotitolo, riportiamo la sotto-sezione “Capitoli” all’origine, cioè settiamo come capitolo iniziale (quello a sinistra) il primo e come capitolo finale (quello a destra) l’ultimo. Poi portiamoci nella sezione “Sottotitolo” e scegliamo “render” per il sottotitolo che ci interessa (cioè quello che abbiamo identificato nella sezione “Filtri/anteprima”).
Portiamoci nella sezione “Video” ed eseguiamo le scelte come mostrato nella seguente figura.
In rosso troviamo evidenziato proprio il bitrate, ossia l’informazione che abbiamo recuperato tramite MediaInfo. Per una qualità pari all’originale selezioniamo un valore simile a quello letto tramite MediaInfo. Questo valore determina direttamente la dimesione del file mkv. Maggiore è il valore, più grande sarà il file. E’ buona norma non scendere mai al di sotto della metà del bitrate originale (se il bitrate originale è 5000 Kbps, è meglio non usare un bitrate inferiore a 2500 Kbps).
Infine qualche parola sul valore del parametro “Livello”. In questo caso è stato selezionato il 4.1. Si può fare di meglio e scegliere il 5.1, ma si rischia una incompatibilità con molti televisori, per cui è opportuno usare il 4.1.
Portiamoci ora nella sezione “Audio”.
Selezioniamo nello “Stream” di sinistra l’audio di nostro interesse. Settiamo poi le impostazioni come da figura per ottenere il massimo della qualità (cioè “Modus”=”Copia”, ecc.). Se invece vogliamo risparmiare spazio (riducendo la qualità) è necessario intervenire sui parametri evidenziati in rosso. In particolare possiamo impostare “Modus” su “Converti”, ridurre il “Bitrate” (ma mai al di sotto di 128) e impostare “Canali” su “Stereo”. In questo modo otterremo un sicura riduzione dello spazio occupato dall’audio. Una volta terminati i settaggi premiamo la freccia che si trova tra i due “Stream”.
Ripetiamo il procedimento per ogni traccia audio che si vuole mappare.
Infine, in basso alla finestra principale, scegliamo dove salvare il file mkv, voce “Destinazione”.
A questo punto siamo pronti. In alto, premiamo sulla crocetta verde, “Nuova attività” e spostiamoci nella sezione “Attività”.
Qui avremo modo di sapere quanto spazio occupa ciò che vogliamo fare e possiamo verificare se può essere o meno memorizzato su in CD/DVD, SD, ecc. (in basso a destra).
Bene. Ora, in alto, al centro, possiamo premere sul bottone “Codifica” e… attendere!
Il tempo per la transcodifica varia di molto in base al bitrate scelto per il video e alla potenza della macchina. Orientativamente per un DVD 4.7GB si va da 2 ore fino a 10 ore.
Buona transcodifica a tutti.