Hard disk con settori danneggiati

Hard disk con settori danneggiati

Usare un hard disk (disco fisso) con settori danneggiati

Abbiamo appurato che il nostro hard disk presenta settori danneggiati e che proprio su tali settori sono scritti alcuni file di sistema. Ciò, ovviamente, impedisce al nostro sistema operativo di partire. La soluzione è unica: comprare un nuovo hard disk.
Si, ok, grandissimo consiglio, ma… non abbiamo i soldini.
Solo e soltanto per motivi contingenti e temporanei, possiamo provare a utilizzare il nostro hard disk con settori danneggiati.
Ci sono però alcune condizioni:
1. salviamo immediatamente tutti i dati salvabili
2. non scriviamo su tale hard disk documenti, dati, foto né altro che riteniamo importante
3. dobbiamo sapere in quale zona del disco si trovano i settori danneggiati

Il terzo punto è in genere “trascurabile” perché, se il nostro sistema operativo si è impallato a causa di settori danneggiati, essi si trovano quasi sempre nella parte iniziale del disco.
Quindi, salvato tutto il salvabile, scarichiamo la ISO di Gnome Partition Editor e procediamo come segue.
Masterizziamo la ISO su un CD/DVD e facciamo partire il nostro PC da tale periferica. Avviato linux, lanciamo GParted (sulla sinistra del desktop) e procediamo esattamente come indicato di seguito.

  1. eliminiamo tutte le partizioni
  2. creiamo una nuova partizione di tipo FAT32, primaria di almeno 15GB e clicchiamo su “Apply”
  3. creiamo una nuova partizione di tipo NTSF, primaria di almeno 25GB (in cui installeremo il sistema operativo) e clicchiamo su “Apply”
  4. creiamo una nuova partizione estesa e clicchiamo su “Apply”
  5. creiamo, nella partizione estesa, una partizione logica di tipo NTFS e clicchiamo su “Apply”
  6. clicchiamo con il destro sulla partizione FAT32 e scegliamo “Manage flags”
  7. nella schermata che si apre clicchiamo su “hidden” e premiamo “close”
  8. clicchiamo con il destro sulla partizione primaria NTFS e scegliamo “Manage flags”
  9. nella schermata che si apre clicchiamo su “boot” e premiamo su “close”

GParted
Riavviamo il sistema e avviamo l’installazione del nostro sistema operativo come siamo abituati a fare. Possiamo anche usare il ripristino di un’immagine, se ne abbiamo una.
Avendo usato il flag “hidden” sulla partizione FAT32, quando eseguiremo l’installazione o il ripristino, non sarà “vista” dal sistema.
Tale partizione è stata creata con l’esclusivo scopo di racchiudere i settori danneggiati del nostro hard disk. Settori che, con ogni probabilità, si trovano all’inizio del disco. E infatti questa partizione è stata creata per prima.
In questo modo, sacrificando 15GB di hard disk, possiamo utilizzare il nostro PC ancora per qualche tempo, ma… l’hard disk… è ormai morto.