Se andiamo in un centro commerciale e chiediamo un UPS (o gruppo di continuità) per il nostro PC, ci viene consegnato un UPS di tipo line-interactive. A questo tipo di UPS vuole riferirsi questa guida.
Tali UPS sono provvisti di una batteria la cui durata difficilmente supera i due anni. Quando la batteria è “andata” ce ne accorgiamo dal fatto che, togliendo l’alimentazione al gruppo di continuità, il nostro PC si spegne, invece di restare acceso per qualche minuto. Se la batteria non svolge più il suo compito, il gruppo di continuità non è più in grado di garantire un buon livello di sicurezza al nostro PC e andrebbe sostituito.
Un UPS nuovo costa tra i 50 e i 100 euro, a seconda della potenza del gruppo di continuità.
Una batteria nuova, invece, costa tra i 20 e i 40 euro.
Tra l’altro l’operazione è banale e questo articolo ci guida nell’esecuzione.
Ecco un’immagine, presa da internet, di un UPS aperto in cui si vede l’interno dell’UPS con la batteria inserita di marca “AK”. Sotto la scritta “AK” si riesce a leggere che si tratta di una 12volts da 7ah (12V7AH). E’ in genere la tipica batteria degli UPS comuni.
Il gruppo di continuità è chiuso tramite normali normali viti a croce. Cerchiamole, svitiamole e apriamo la scatola. All’interno troveremo la batteria.
Per prima cosa ci servono le dimesioni della batteria. In genere sono espresse in millimetri e sono: 151 x 65 x 94. Ma possono variare, quindi prendiamo le misure…
Poi ci servono il voltaggio (v) e l’amperaggio per ora (ah).
Il voltaggio è facile perché tutte le batterie degli UPS lavorano a 12volts (12V).
Il valore di ah (ampere/ora) invece varia a seconda della potenza. In genere però tutte le batterie ricadono tra i 5 e i 12 ah.
In linea generale, possiamo seguire le seguenti direttive:
Per un UPS tra i 400vA e i 600vA ci basta una batteria 12volt da 5,2 ah.
Per un UPS tra i 600vA e gli 800vA ci basta una batteria 12volt da 7,2 ah.
Per un UPS tra gli 800vA e i 1500vA ci basta una (o due) batteria/e 12volt da 9 ah.
L’ultima cosa da sapere è il tipo di uscite della batteria (mostrate dal cerchio verde nell’immagine in basso).
Tipicamente le batterie per UPS usano uscite FASTON da 4,8mm o 6,3mm. Dobbiamo quindi prenderci la briga di misurare i millimetri dei connettori della notra batteria. Ecco come si presentano i connettori FASTON e le loro due misure tipiche.
Infine, a titolo informativo, è utile sapere che le case produttrici esprimono in volt-ampere (vA) la capacità dell’UPS.
Per convertire (in modo orientativo, non preciso) i VA in Watt moltiplichiamo il valore in VA per il numero 0,55. Ossia un UPS da 1000vA è in grado di erogare 550Watt (1000vA x 0,55 = 550 Watt). Una erogazione di 550Watt significa che il nostro UPS, in assenza di corrente elettrica (usando quindi la batteria), è in grado di tenere accesi per qualche minuto sia il PC fisso (consumo che varia tra i 250 e i 400 Watt) sia un monitor LCD (consumo di max 75Watt).
Bene.
Adesso che sappiamo tutto possiamo cercare la batteria per il nostro UPS.
Ecco un esempio di ricerca su amazon.
Ed ecco un esempio di ricerca su ebay.
Buon UPS a tutti! 😀
ciao ho sostituito la batteria del mio ups niky daker 600 p con una zenith di uguale potenza, ma non funziona , mi dicono che è buona in negozio, ma il led verde lampeggia ogni 3 sec e fa un bip sia collegata alla rete che non, facendo un ronzio strano
ciao e grazie
Articolo molto interessante… Quasi quasi ci provo anch’io 😉
Che batteria dovrei prendere?
Sulla mia batteria c’è scritto NPW36-12 12V 36W/CELL 10MIN.