Bidoo.com ancora aste al centesimo

Bidoo.com ancora aste al centesimo

Bidoo.com è l’ennesimo sito di asta al centesimo che si sta facendo strada tra le ormai tante offerte tutte simili.
Innanzitutto: cosa è un’asta al centesimo?
Noi siamo abituati al concetto classico di asta.
Secondo tale concetto noi offriamo una certa somma per acquistare un certo articolo. Siamo liberi di decidere la somma da offrire e l’offerta non costa nulla. Se ci aggiudichiamo l’asta paghiamo la cifra che abbiamo offerto.
Bene, le aste al centesimo (come ad esempio quelle di prezzipazzi.com) non funzionano così.

Innanzitutto non possiamo offrire una cifra qualsiasi. Possiamo solo offrire un centesimo in più dell’ultimo prezzo. Se un articolo in questo momento è valutato 30,09 euro, noi possiamo solo offrire 30,10 euro, cioè un solo centesimo in più. Inoltre l’offerta non è gratuita! Ogni volta che facciamo un’offerta dobbiamo pagare! Ogni offerta ci costa tra i 20 e i 50 centesimi di euro a seconda dell’asta. Non a caso l’offerta sul sito non è chiamata “offerta”, bensì “puntata”. Infine, ogni volta che viene fatta un’offerta (puntata) il conto alla rovescia ricomincia da capo.
Quello che deve essere chiaro prima di partecipare alle aste al centesimo è che quando il conto alla rovescia finalmente arriva a zero, uno dei partecipanti si aggiudica l’oggetto, mentre tutti gli altri partecipanti rimangono a mani vuote e a portafoglio leggero. Quindi, se partecipiamo ad un’asta e non la vinciamo, ci rimettiamo un bel po’ di soldini (50 centesimi a puntata)! Questo deve essere ben chiaro!
Altra cosa che deve essere chiara è la “novità” introdotta da Bidoo.com: il prezzo “Compralo subito!” (che però non è sempre disponibile).
Cosa significa?
Su Bidoo.com abbiamo la possibilità di acquistare il prodotto immediatamente, come in un normale negozio, cliccando sul bottone “Compralo Ora!” al valore del “Prezzo Compralo Subito”. Tale valore decresce con l’aumentare dell puntate sull’oggetto di riferimento. Quindi quando non riusciamo ad aggiudicarci l’articolo tramite l’asta online, o il prezzo “Compralo Subito” raggiunto sarà ritenuto da noi “soddisfacente”, potremo utilizzare (se attivo!) il bottone “Compralo Ora!” e acquistare l’articolo a quel prezzo. Una novità non da poco rispetto alla concorrenza. Novità che rende un po’ meno “massacro sociale” questo tipo di aste.
Facciamo ora un esempio per capire sia quanti soldini intascano i gestori del sistema sia quanto spendiamo noi alla fine dei conti.
LATO GESTORI DEL SISTEMA
Vogliamo partecipare ad un’asta per un iPhone 5.
L’asta parte sempre da 0,00 euro (è una regola e non è fatta per caso!).
Non saremo di certo gli unici a volere quell’iPhone. Ammettiamo che ci siano altre 9 persone che vogliono partecipare all’asta. In totale quindi siamo in 10. Il conto alla rovescia non parte fino a quando il primo non fa la sua offerta; offerta che, ricordiamo, non può essere di 30 euro! Il primo quindi è costretto ad offrire 1 centesimo per l’iPhone, né più né meno. Appena il primo fa tale offerta parte il conto alla rovescia.
Ammettiamo che ogni puntata costi 25 centesimi di euro. L’offerta fatta è costata al primo utente 25 centesimi che sono quindi già stati incassati da Bidoo.com.
A questo punto si scatena l’asta vera e propria e iniziano a fioccare le offerte. Ogni offerta costa 25 centesimi a chi la fa, ma alza il prezzo dell’articolo di solo 1 centesimo. Dopo 10 offerte quindi il prezzo dell’iPhone sarà arrivato a 10 centesimi, mentre Bidoo.com avrà già incassato 25(centesimi)*10(puntate)=2,50 euro. Purtroppo il sito è troppo recente e non abbiamo dati statistici sufficienti per fare previsioni attendibili. Tuttavia, basandoci sulle altre infinite aste al centesimo presenti in rete, è ragionevole attendersi un prezzo di vendita medio di un iPhone intorno ai 40 euro, cioè 4.000 centesimi di euro. Poiché ogni puntata fa aumentare il prezzo di solo 1 centesimo, per arrivare a 4.000 centesimi servono 4.000 puntate! Ma ogni puntata fa incassare a Bidoo.com 25 centesimi (minimo!)… Quindi?
Quindi 4.000*25=100.000 centesimi di euro, ossia 1.000 euro!!!
Quindi è vero che Bidoo.com vende un iPhone a 40 euro, ma è altrettanto vero che ci ha guadagnato qualcosina. Soldi che hanno pagato coloro che hanno partecipato all’asta.
LATO PARTECIPANTI ALL’ASTA
Nell’esempio si era in 10 a partecipare all’asta. Da ciò deriva che 4.000(puntate)/10(persone)=400 puntate in media per ogni persona. Poiché ogni puntata costa 25 cents: 400(puntate)*25(cents)=10.000 cents che equivalgono a 100 euro! Cioè ogni partecipante ha speso 100 euro di puntate, ma solo uno si aggiudicherà l’iPhone. Tutti gli altri 9 ci hanno rimesso 100 euro e… non hanno niente in mano!
Pertanto uno dei partecipanti si aggiudicherà l’iPhone pagandolo 40 euro (prezzo dell’asta) + 100 euro (di puntate) cioè 140 euro, mentre tutti gli altri avranno speso 100 euro… a vuoto!
Ovviamente se fossimo in 100 a partecipare all’asta, il costo medio delle puntate per singolo partecipante sarebbe un decimo di prima, cioè appena 10 euro, ma… le probabilità del singolo partecipante di aggiudicarsi l’asta sarebbero anch’esse un decimo di quelle di prima. Quindi cambia ben poco.
Un’ultima considerazione su questo esempio: il tempo!
A causa del continuo riavvio del conto alla rovescia dovuto alle continue offerte, è ragionevole pensare che bisognerà aspettare giorni per potersi aggiudicare un articolo 🙁
Un’ultima cosa per rassicurare i potenziali clienti del sito: non sembra ci siano truffe o imbrogli dietro a questo sito; tutto è regolare, gli oggetti sono reali e originali.
Buone aste a chiunque decidesse di parteciparvi. Ora però siamo un pochino più informati 🙂

15 commenti

  1. filippo

    Ottimo articolo…..e la logica….tutti a vantarsi 40 euro no 40 euro ma 120 ad esempio cioe quello che paghi dooo essertelo aggiudicato e tt qlli che hai speso in puntate da 1 cent che a te ti costano molto piu 1 cent tu lo paghi molto piu visto che le puntate 80 costano 14 euro…….fatevi i calcoli e usate la logica….piu spese transizioni e spedizioni ecc…..il sito fa i miliardi

  2. lilo58

    Vorrei capire se cè la possibilita di individuare il tempo di durata dell’asta. Non si riesce a capire quando termina. C’è l’ora di inizio ma non quella di termine.
    Grazie!

  3. Giovanni

    Un grazie di cuore delle informazioni, ci starò sicuramente alla larga. Grazie a te e quelli come te che condividono le proprie conoscenze con con chi potrebbe essere tentato a provare e prendere la “Bioonata”

  4. carlotta

    non capisco il criterio di stop delle aste: ti scrivono l’ora dell’inizio e non della fine e così all’infinito… second me il trucco sta proprio in questo, per farti riacquistare centinaia di puntate e invogliarti a spenderle tutte in na volta con le puntate automatiche

  5. Filippo

    Mai partecipato a queste menate e quindi non sapevo come funzionassero, ma devo dire che mi ero incuriosito per questo bidoo.
    Grazie mille delle delucidazione, grande, ci vorrebbero piu persone come te a sto mondo 😉

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